Otoplastica

Chirurgia estetica

L’otoplastica viene eseguita per correggere l’eccessiva sporgenza delle orecchie (orecchie “a sventola”)

Si tratta di un intervento chirurgico che mira alla correzione delle orecchie ad ansa, (dette comunemente a sventola) ovvero di quei casi in cui i padiglioni auricolari risultino un po’ troppo sporgenti e distanti dalla nuca a causa di una malformazione della cartilagine, lo scheletro portante dell’orecchio.

Come per tutti i problemi di tipo estetico, anche per le orecchie a sventola è consigliabile consultare un chirurgo plastico per discutere l’entità del difetto, le possibilità di correzione e la motivazione personale, che è un elemento fondamentale da valutare: per i bambini o gli adolescenti in particolare la correzione di un difetto, soprattutto se è molto evidente, serve a tenere sotto controllo disagio e insicurezza.

I tentativi di correzione con metodi empirici, come ad esempio l’uso di nastro adesivo per mantenere l’orecchio nella giusta posizione, sono inutili.

L’unico modo di risolvere il problema è un semplice intervento chirurgico che si chiama otoplastica.

Si può eseguire a qualsiasi età, ma è preferibile rimandarlo almeno dopo i 7-8 anni, quando il padiglione auricolare è già sufficientemente sviluppato. L’intervento non ha nessuna ripercussione sull’udito.

A seconda delle necessità, può essere opportuno intervenire su entrambe le orecchie oppure su una sola e la tecnica chirurgica può differire sui due lati.

Le cicatrici sono generalmente nascoste sulla faccia posteriore del padiglione auricolare, rivolte verso il cranio, anche se talvolta può essere necessario aggiungere delle cicatrici, per la verità assai poco visibili, sulla faccia anteriore del padiglione stesso.

Foto pre e post intervento otoplastica Dott. Giuseppe Rubino