Chirurgia Ortognatica

Chirurgia maxillo-facciale a Milano

Viene anche chiamata chirurgia ortodontica perché come l’ortodonzia riposiziona le arcate dentarie per correggere i difetti dell’occlusione.

Ortodonzia significa denti dritti, ortognatico significa mascelle dritte infatti la chirurgia ortognatica muove le mascelle e insieme i denti collocandoli nella giusta posizione.

Di solito lavora in combinazione con l’ortodonzia così che i denti dopo la chirurgia siano in posizione perfetta e perfettamente ingranati fra loro.

L’obiettivo della chirurgia ortognatica è la correzione di una ampia varietà di anomalie delle mascelle e della faccia producendo oltre alla correzione della malocclusione anche favorevoli cambiamenti estetici e altri benefici: la masticazione, la respirazione e la parola risultano spesso migliorati.

Le persone che possono beneficiare della chirurgia ortognatica sono quelle che hanno una masticazione scorretta o quelle con le arcate dentarie malposizionate per squilibri della crescita delle mascelle (mascellare superiore o maxilla e mascellare inferiore o mandibola).

Queste anomalie possono creare una serie di problemi sulla funzione masticatoria, la respirazione, la fonazione, la salute a lungo termine della bocca e penalizzare seriamente l’aspetto estetico.

L’ortodonzia può essere applicata con successo solo per i casi che hanno difetti di allineamento dei denti.

Per gli altri casi:

morso aperto (impossibilità a chiudere i denti), mandibola piccola e mento arretrato, prognatismo con morso inverso, “sleep apnea” e tutte le difficoltà respiratorie durante il sonno e i russamenti prodotti da una mandibola piccola o retroposta asimmetrie facciali e mandibolari, incapacità a chiudere le labbra senza sforzo, difficoltà a mordere e masticare, difficoltà a deglutire e parlare, dolori cronici alla mandibola e cefalee, l’unica soluzione efficace è spesso la chirurgia ortognatica.

Ogni crescita delle mascelle diseguale e sproporzionata, i traumi facciali o i difetti congeniti producono problemi e sintomi che richiedono il lavoro di un team composto da chirurgo maxillo-facciale, ortodontista e dentista.

Per capire se il vostro caso necessita di chirurgia è sempre bene essere visitati da un chirurgo maxillo-facciale.

Se dopo la visita dal chirurgo questi riterrà che il vostro caso necessita di chirurgia verrete inviati dall’ortodontista.

Infatti per la diagnosi e la terapia della vostra malocclusione e per definire il tipo di ortodonzia e di chirurgia necessaria il chirurgo maxillo-facciale e l’ortodontista dovranno lavorare in stretta collaborazione: l’ortodontista per l’allineamento preciso dei denti così che questi possano combaciare perfettamente dopo gli spostamenti chirurgici delle mascelle fatti dal chirurgo.

Inoltre, il vostro dentista sarà responsabile di preservare la salute dei vostri denti prima, durante e dopo il trattamento ortodontico e chirurgico.

E’ chiaro che si tratta di una terapia lunga e impegnativa e che perciò dovreste affrontarla con una piena coscienza dell’obiettivo e della strada necessaria.

Talvolta potrà essere opportuno consultare uno psicologo per mettere meglio a fuoco le motivazioni.

Nella prima visita verranno fatte radiografie, foto e modelli della dentatura, inoltre verrà raccolta una vostra storia clinica per evidenziare problemi che possa interferire con la chirurgia o con l’anestesia.

Nel caso sarete riferiti a specialisti specifici.

Se il vostro caso necessiterà di chirurgia ortognatica il chirurgo concorderà con l’ortodontista la preparazione necessaria.

In molti casi di anomalie della mascelle sono presenti altri difetti facciali (per esempio: naso, mento, zigomi); in questi casi è possibile eseguire procedure di chirurgia estetica insieme alle procedure ossee.

Chirurgia ortognatica Dott Giuseppe Rubino

Foto pre e post chirurgia ortognatica Dott. Giuseppe Rubino

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